La costruzione di
"Midway Gardens" è stata l'ultima in stile Prairie di Wright ed ha
sancito l'inizio di una nuova sua fase di architettura.
Wright deriva alcune idee da edifici e progetti per spazi ricreativi a
lui precedenti e si ispira ad alcune costruzioni della World's Columbian
Exposition del 1893, il cui sito - tra l'altro - confinava con il lotto dei
Midway Gardens. Nel suo viaggio in Europa, aveva certamente visitato spazi per
il divertimento e apprezzava molto un elemento particolare dello stile di vita
europeo: i caffè all'aperto tedeschi e austriaci. Ed Waller, figlio di uno dei
suoi clienti di Chicago e suo grande amico, condivideva quest'interesse e gli
suggerì di progettare un luogo di ritrovo di quel genere a Midway, nella parte sud
di Chicago, rinnovando un parco divertimenti in disuso e trasformandolo in un
giardino per concerti all'europea. L'opera è stata costruita tra il 1913 e 1914
ed è stata poi demolita nel 1925. Wright ha lavorato a questo progetto mettendo
insieme differenti intrattenimenti, quali musica, giardinaggio, cinema e
teatro.
Pianta |
Il
complesso, comprendeva un ristorante, un club privato, e per poterlo utilizzare
tutto l'anno, anche d'inverno, decise di integrarvi un giardino terrazzato
all'aperto, con struttura a cupola per l'orchestra, e un ristorante attorno ad
una pista da ballo: un complesso di intrattenimento
"interno/esterno". Era una struttura in cemento armato e laterizi,
lunga 100 metri per ogni lato e simmetrica in pianta e in prospetto. L'asse
centrale dell'edificio non individuava l'ingresso: le entrate principali si
trovavano nelle due torri angolari e nel belvedere. Entrare nei Midway Gardens
significava attraversare un luogo che offriva un numero notevole di sorprese.
Il progetto è stato elaborato più volte, cambiando la disposizione degli
elementi di base del giardino, del ristorante e del club. Il processo di
elaborazione proseguì anche durante la fase di costruzione dell'opera: molte
modifiche, non riportate nei disegni, vennero apportate in cantiere. Nel 1914 i
Giardini erano in gran parte terminati e vennero aperti al pubblico. Con questa
costruzione, Wright diede prova, non soltanto della sua padronanza
dell'architettura, ma anche delle altre arti. Mobili, pitture murali, sculture,
servizi da tavola, lampade mobili e tessuti si integravano in un armonioso
rapporto con il tessuto architettonico. Infatti oltre alla disposizione e alle
forme, cambiano anche i particolari e i motivi decorativi. Da notare
l'inserimento di superfici decorate all'interno della muratura e i giunti di
malta profondamente scavati su tutti e quattro i lati di ogni singolo mattone,
in modo da creare una rete decorativa di linee nere.
Di questo complesso lui
scriveva: "Nei Midway Gardens, pittura e scultura hanno ripreso il loro
posto e la loro funzione originaria nell'architettura di cui fanno
parte".
Per Wright "è
errato pensare che l'uso legittimo della macchina precluda quello della
decorazione. E' esattamente il contrario. La decorazione, segno della fantasia,
è oggi più vitale di quanto mai sia stato ogni altro sistema o
"strumento".
Nel 1932 Henry-Russel Hitchcock e Philip Johnson,
in occasione della mostra allestita presso il Museum of Modern Art of New York
e sulle pagine del relativo catalogo, criticarono duramente l'opera di Wright,
perché la decorazione era considerata fuori moda e "anti-moderna". La
decorazione è da mettere in relazione con il soggiorno europeo di Wright e con
l'architettura Secessionista; inoltre, hanno guidato Wright le idee di Sullivan
legate al concetto che per creare la decorazione è necessario usare tecnologie
e materiali moderni, abbinati a una geometria astratta delle forme e a un
rinnovato studio della natura.
Midway arial sketch
Midway sketch |
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